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              di Margherita Ventavoli per Vivimilano.it «Non 
              prendetela per una vecchia cara signora. Perché la sua zampa 
              di velluto può mostrare fulmineamente i suoi artigli». 
              Così diceva Coucteau di Colette, intrigante figura femminile 
              nei cui panni si cala, dopo il successo de «Il fantasma di 
              Canterville», Lucia Poli. «Chanson Colette» è 
              in scena al Teatro Filodrammatici dal 5 al 16 gennaio. con un coupon 
              di sconto per i lettori di Vivimilano.it. Ben si adatta il gusto 
              dell'attrice fiorentina per l'ambientazione d'epoca e la suggestione 
              dei costumi con la pittura del mondo dei music hall nel quale fiorisce 
              il talento della scrittrice francese. Colette rievoca dalle altezze 
              della sua maturità gli scapigliati anni giovanili consumati 
              tra le tournée dei music hall. La Poli tratteggia con sapienza 
              il profilo di questa donna che attraversa i primi del '900 con passo 
              disinvolto, di donna moderna, curiosa nell'intelletto e nell'eros, 
              libertina e caustica, perversa e spietata.Si intrecciano così sul palcoscenico aneddoti, canzoni, personaggi, 
              pantomime, travestimenti, vere e proprie cartoline dei primi del 
              secolo, quelle che Colette inviava alla madre dal suo nuovo status 
              di donna libera e autosufficiente, appena affrancatasi dal giogo 
              maritale. E poi l'amore, cardine della sua vita e della sua carriera 
              di scrittrice di romanzi sentimentali, gli uomini, le donne e gli 
              immancabili scandali, come quando al Moulin Rouge, al fianco di 
              Colette, si presentò in vesti maschili l'amante, la marchesa 
              di Belbeuf detta Missy, e l'opera fu interrotta, o quando mostrò 
              un seno nudo nella pantomima chiamata «La Chair».
 Dice di sé la stessa protagonista: «Il music-hall, 
              in cui divenni mima, danzatrice e all'occorrenza anche attrice, 
              fece di me una piccola commerciante onesta e dura. E' un mestiere 
              che anche la donna meno dotata impara in fretta quando la sua libertà 
              e la sua vita ne dipendono…».
 
 Teatro 
              Filodrammatici Via Filodrammatici 1
 Tel. 02.86.93.659
 Dal 5 al 16 gennaio
 Orario spettacoli: feriali ore 21.00 - festivi ore 16.00.
 Biglietti: intero € 22,00 - ridotti € 16,00 e € 11,00 
              - martedì posto unico € 11,00
 
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