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Storia d'Italia da Mussolini a Berlusconi

di Bruno Vespa

Edizione Mondadori - Rai Eri - Collana I libri di Bruno Vespa

Pagine  852

Prezzo Euro  18,00


1943 - L'arresto del Duce 2005 - La sfida di Prodi

Contributi di Giulio Andreotti

 da  www.librimondadori.it
 
Il 25 luglio 1943 Vittorio Emanuele Orlando aspetta invano nella sua casa di campagna che il re lo chiami per sostituire Mussolini. Nelle stesse ore il giovanissimo Giulio Andreotti sa in anticipo che il prescelto è Pietro Badoglio. Sessantuno anni più tardi, nel novembre 2004, Silvio Berlusconi riduce le imposte sulle persone fisiche, aprendo la fase decisiva per la riconquista di palazzo Chigi nel 2006. Negli stessi giorni, Romano Prodi, liberatosi dal vincolo della presidenza della Commissione europea, torna a coronare, alle elezioni primarie del 2005, candidato premier del centrosinistra.
Il nuovo libro di Bruno Vespa, diverso da tutti quelli che l'hanno preceduto, è una lunga cavalcata nella storia d'Italia compresa tra queste due date, separate da sei decenni che hanno visto il nostro paese attraversare "miracoli economici" e grandi tragedie. Vespa narra la Storia con il piglio del cronista di razza: grazie al racconto di imprevedibili retroscena, anche gli eventi più lontani o meno noti acquistano la sorprendente freschezza dell'attualità.
Le straordinarie testimonianze di Giulio Andreotti, dal primo incontro con De Gasperi all'ultima assoluzione in Cassazione dall'accusa di mafia, aiutano l'autore a ricostruire con rigorosa puntualità centinaia di avvenimenti cruciali della nostra vita nazionale nell'unico libro che li raccoglie tutti. Dalla Resistenza alla nascita della Repubblica, dal boom economico alla strategia della tensione, fino ad oggi con la guerra in Iraq, la strage di Nassiriya, la morte di Quattrocchi e Baldoni, il rilascio delle due Simone ma anche la nuova Costituzione federale e il deflagrare del "caso Buttiglione", passando per le dimissioni di Tremonti e le inquietudini dell'Udc.
Dopo aver parlato a lungo con Berlusconi, Prodi e tutti i protagonisti della vita politica italiana, Vespa racconta i retroscena di ogni avvenimento, consolidando così il tradizionale legame con i suoi lettori.
Bruno Vespa (L’Aquila 1944) ha cominciato a sedici anni il mestiere di giornalista nella sua città e a diciotto le collaborazioni con la Rai. Dopo la laurea in giurisprudenza (con una tesi sul diritto di cronaca), nel 1968 si è classificato al primo posto in un concorso nazionale per radiotelecronisti ed è stato assegnato al telegiornale. Dal 1990 al 1993 ha diretto il Tg1. Dal 1996 la sua trasmissione «Porta a porta» è il programma di politica, attualità e costume più seguito. Per la prima volta nella storia, vi è intervenuto un papa, Giovanni Paolo II, con una telefonata in diretta. Due presidenti della Repubblica – Pertini nel 1979, Ciampi nel 2000 – gli hanno consegnato il Premio Saint-Vincent per la televisione. Tra le ultimi libri pubblicati ricordiamo: Dieci anni che hanno sconvolto l’Italia. 1989-2000 (1999), Scontro finale (2000), La scossa (2001), Rai: la grande guerra (2002), La Grande Muraglia (2002) e Il Cavaliere e il Professore (2003, Premio Bancarella 2004).