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            Maurizio Scaparro fa il bilancio di «Les Italiens», la rassegna di 
            teatro, musica, cinema, poesia, letteratura avvenuta con la 
            collaborazione di ETI e Cinecittà Holding, 
            a Parigi da settembre a dicembre alla Comédie des Champs Elysées e 
            al cinema Le Latina. La rassegna si è conclusa con i pupi di Mimmo 
            Cuticchio
             
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              Pier Paolo Pasolini |  
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    | La rassegna è stata seguita da migliaia 
    di francesi e non solo.  Tra gli spettacoli presentati 
     «Filumena Marturano» 
    con  Isa 
    Danieli e Antonio Casagrande «Corpo celeste» con  
    Lina Sastri, «Napoli Hotel 
    Excelsior» di Viviani 
    con Peppe Barra, Tato Russo. 
    Spiega Scaparro: 
    «Le tradizioni e la cultura delle nostre regioni  sono un bene 
    insostituibile. Questa è l’Italia da esportare. La diversità è la ricchezza 
    del nostro Paese, abbiamo dimostrato ai francesi quanto siano forti i legami 
    che uniscono il teatro alle storie personali dei popoli, ma anche alla 
    Francia. Basti pensare ai comici della commedia dell'arte. Non è un caso che 
    “Les italiens” abbia aperto con un mio lavoro su Don Giovanni interpretato 
    da Peppe Barra. 
    In merito all'articolazione del programma: cinema,musica,letteratura,teatro 
    la scelta è stata complessa aggiunge Scaparro: 
    « Perché oggi il pubblico è cambiato. E ogni autore deve utilizzare tutti i 
    mezzi a sua disposizione. L'avvenire della creatività in Europa dipenderà 
    dall'incontro tra le arti, dalla multimedialità. Quello che è accaduto a 
    Parigi, grazie alla collaborazione dell'Eti e di Cinecittà Holding, è stato 
    solo un assaggio accanto alle conferenze che hanno visto alternarsi 
    personaggi come Jack Lang, Bob Wilson, Jean 
    Noel Schifano; e e poi l’omaggio a 
    Strehler, le mostre sui 
    costumi di Danilo Donati 
    per Pasolini e 
    quella sulla Palermo del «Gattopardo» inaugurata da 
    Claudia Cardinale, madrina 
    dell’intero progetto». 
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